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Channel: Le bombe di Michele
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Bellia e Macalli a TFC...

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“Michele pronto sono il presidente Bellia. Vorrei spiegare la situazione ripescaggio. Leggo su internet che c’è molta confusione e siccome ci sono delle frasi che mi fanno male ora ti spiego.  Per il ripescaggio in C1 ci vuole un’altra fidejussione da 300 mila euro oltre a 200 mila euro a fondo perduto, oltre alla fidejussione di 300 mila già versate. Il prossimo anno poi ci sarebbe la riforma. Quest’anno poi in C1 comunque ci sarebbero le retrocessioni. A me andare in C1 conviene, anche perché con la nostra politica del minutaggio avremmo un buon rientro da investire nei giovani. Il Viareggio l’anno scorso ha preso una cifra superiore ai 500 mila euro con la nostra stessa politica”. Io: "Presidente ma come si retrocede?? Comunque si riesntra nella riforma e quindi sempre serie C unica". "No caro Michele, ho parlato proprio con Macalli per telefono 2 giorni fa in presenza di un procuratore di un giocatore e neanche lui credeva a ciò. Ho chiamato in sua presenza e messo in viva voce. Ora mi dici tu a che pro io dovrei versare altri 500 mila euro, che non sarebbe un problema, e poi fare una squadra comunque diversa da questa per poi cercare di non retrocedere altrimenti finisco in serie D?? Anche a me piacerebbe fare la c1 da quest’anno... Molta gente pensa che non la voglio fare oppure ho letto che ci siamo venduti la partita per non fare la C1. Io sono il primo tifoso e so quando ci tengo ma mi dispiace quando leggo frasi contro di me, ma so che è il calcio. Io ho la coscienza apposto e non voglio tornare a giocare a Pianella. Voglio che la nostra politica ci porti nella C unica con i conti apposto. Ora se non mi credi, sulla situazione retrocessioni chiama Macalli e poi fammi sapere”.

Nella serata di sabato ho provato a chiamare Mario Macalli al cellulare, ma solo nella domenica mi ha risposto: "Pronto macalli?? Sono michele la Sorsa del sito web www.tifochieti.com"

“Buongiorno mi dica”.

“Signor Macalli in una telefonata il presidente del Chieti Bellia mi ha confermato che non chiederà il ripescaggio in quanto il gioco nn vale la candela' visto che nonostante la riforma dei campionati nel prossimo anno, chi retrocederà andrà direttamente in D”

“Certo, ed è giusto che sia così"

“Mi scusi ma una squadra che quest’anno dalla B è retrocessa in C1 in caso di retrocessione si ritroverebbe in D?? Ma è solo una scusa oppure è una situazione che può cambiare??”

“Non cambia un cazzo, e basta con questi siti come tuttolegapro che scrivono senza sapere un cazzo.  Chi arriva ultimo retrocede come chi perde i play out. Tutto come sempre, non cambia nulla. Altrimenti se non ci sarebbe questa regola il prossimo anno la maggior parte delle squadre in C1 giocherebbero con ragazzini"

“Ma presidente non penso sia giusto”

“E chi ha detto che è giusto che per forza dobbiamo avere società che spendono soldi e poi nin possono pagare i giocatori e vanno incontro a punti di penalizzazione o a fallimenti. Mica una società deve per forza fare il professionismo. Vogliamo squadre che come il suo presidente stanno lavorando bene e hanno i conti apposto. E poi non decido io ma il consiglio federale.”

“Allora è già deciso?"

“Iltutto si deciderà prima dell’inizio dei campionati e il 30 luglio saprete tutto”

“Presidente Macalli per ora la saluto ma io il 30 o il giorno dopo la chiamo. Io credo che ci voglia rispetto per i tifosi soprattutto perché i campionati ora sono tutti falsati"

“La colpa non è nostra ma di quei tifosi che pretendono di vincere sempre e di quelle società che spendono sapendo di non poterlo fare. La saluto e a presto!"

“Signor Macalli la ringrazio e Buona Domenica”

“Alei”.

Tento di chiamare il presidente Bellia ma non risponde. Lo stesso presidente mi chiama nel tardo pomeriggio per conoscere il responso della telefonata tra me e Macalli. Gli confermo le sue parole.

Nella telefonata si è anche parlato di investimenti sui giovani e sulla mancanza di campi per il Chieti anche per creare un settore giovanile. Nelle parole del presidente Walter Bellia ho sentito tanta grinta ma anche la consapevolezza che da solo non si possono fare voli pindarici altrimenti si rischia di brutto. L’avere i conti apposto oggi come oggi nel calcio di serie C non è semplice. Certo il calo degli spettatori è evidente in tutti gli stadi per diversi motivi e a Chieti i media non è che ti siano d'aiuto, anzi... Ma nonostante ciò l'anno scorso siamo stati 4 tra le migliori tifoserie in C2. come spettatori. E’ anche vero che in 4 anni nessuno si è avvicinato al sodalizio neroverde e il presidente Bellia ha lasciato poco spazio alla famiglia e al suo lavoro dedicando la maggior parte del tempo al Chieti. I politici locali parlano bene e razzolano male... E parlo di quei “ Senatori” e “Onorevoli” che se fossero attaccati alla città di Chieti come lo sono alle poltrone o ai loro stipendi forse, i campi di Altino, Pianella etc non l’avremmo mai calcati ed ora faremmo un derby in B. Ma sono gli stessi politici che poi parlano di territorio di farlo crescere, di amore per la propria città. Da tifoso vorrei che Bellia domani iscrivesse quei colori in C1, ma stasera nelle sue parole ho letto la sincerità di un presidente che avendo a cuore le sorti della società teatina chiede alla tifoseria di pazientare e di capire ciò che sta facendo, in quanto non è giusto buttare alle ortiche tanto lavoro per poi fare il passo più lungo della gamba e ritrovarsi in D o fallita. Durante la chiacchierata con il presidente c’era tanta voglia di primeggiare e da primo tifoso anche lui vorrebbe il Chieti in una serie diversa……… MAI DIRE MAI……..

La Sorsa Michele


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